EmozionArt

EmozionArt

EmozionArt è un format in cui tecniche e materiali artistici vengono utilizzati per far emergere risorse personali e potenzialità nascoste.

Tuttavia, per partecipare non è necessario essere artisti o avere esperienze artistiche pregresse.

Infatti, ciò che conta non è la correttezza formale di ciò che si crea, bensì ciò che avviene interiormente durante tutto il processo creativo.

EmozionArt per la creatività

La creatività è una delle abilità trasversali più importanti per noi esseri umani.

Essa, infatti, ci permette di generare novità a partire da ciò che è già esistente, trovare soluzioni alternative e originali ai problemi, e in definitiva, pensare a cose nuove e migliori.

Sebbene esista anche una genialità intesa come dono di natura, la creatività NON può essere considerata prerogativa di pochi eletti. Infatti, da piccoli ce l’abbiamo tutti.

Basta osservare i giochi di alcuni bambini, in cui un bastone o un foulard si trasformano rispettivamente in una spada o un mantello e una scatola diventa un’automobile.

Tuttavia, nella maggior parte degli individui, la capacità creativa si perde durante il passaggio dall’infanzia all’età adulta.

Ma proprio perché è un’abilità indispensabile per la risoluzione di problemi piccoli e grandi,   bisognerebbe fare in modo di recuperarla. Ciò è possibile perché la creatività può essere facilmente sviluppata e sollecitata durante tutto l’arco di vita, a condizione che vi sia un ambiente stimolante, in cui immaginazione e fantasia siano libere di fluire.

EmozionArt fornisce proprio quel tipo di ambiente.

EmozionArt per il benessere emotivo

Il benessere emotivo è un elemento fondamentale per vivere una vita soddisfacente e riguarda non solo la capacità di gestire le proprie emozioni, ma anche la consapevolezza di sé e la gestione delle relazioni interpersonali, affinché si mantengano il più possibile sane e appaganti.

In questo, EmozionArt può fornire un grosso aiuto, proprio grazie al fatto che la creatività non viene reclusa dentro gabbie metodologiche.

Questo si traduce in una libertà espressiva senza pari, grazie alla quale ciò che è dentro viene portato fuori, in maniera del tutto naturale e spontanea, permettendo molto spesso il raggiungimento dell’insight.

L’insight è come una sorta di rivelazione, perché implica una presa di coscienza fulminea e inaspettata di un problema o di un malessere o di uno stato d’animo. Tale presa di coscienza  ci permette di riorganizzare gli elementi della situazione problematica e, di conseguenza, risolverla più facilmente.

Ma, oltre ad aiutarci a risolvere conflitti e problemi, il processo creativo e l’espressione artistica che si sviluppano all’interno di EmozionArt ci consentono di sperimentare una vasta gamma di emozioni.

In questo modo, ci abituiamo ad averci a che fare, a “metterci mano”. Questo, inevitabilmente, ci porta a gestirle meglio – soprattutto se si tratta delle cosiddette emozioni negative.

Ma all’interno dei laboratori di EmozionArt non emergono solo quelle. Infatti, è molto più facile che facciano capolino emozioni e stati d’animo piacevolissimi, magari mai provati prima.

Come, ad es., il flow, cioè uno stato mentale di massima concentrazione e di totale assorbimento nell’attività, tanto da perdere la cognizione del tempo.

Questo accade perché tutte le attività in cui c’è creatività e libera espressione di sé sono intrinsecamente gratificanti, in quanto ci portano a scoprire qualcosa di noi stessi.

Inoltre, tali attività presentano un rapporto ottimale tra il livello di sfida e le abilità personali, per cui ci sente adeguatamente stimolati.

Provare così tante emozioni e stati d’animo positivi finisce per influenzare positivamente ogni sfera del nostro essere.

Infatti, secondo un’interessante Teoria (la Broaden-and-Build-Theory di Barbara Fredrickson), già sottoposta a numerose verifiche sperimentali che ne hanno confermato la validità, le emozioni piacevoli ampliano il repertorio cognitivo e comportamentale dell’individuo. Questo ampliamento, a sua volta, contribuisce alla graduale costruzione di risorse durature, come, ad es., la creatività, la resilienza, l’apertura a nuove esperienze, la salute e il benessere, tutte risorse utili per un efficace adattamento all’ambiente.

Ma c’è anche un’altra interessante teoria che pone l’accento sulle emozioni positive. Si tratta del cosiddetto Perma Model di Martin Seligman, secondo il quale il benessere psicologico delle persone è determinato da cinque fattori. Tra questi, ci sono anche le emozioni positive.  

Le altre quattro sono:

  1. le relazioni interpersonali di buona qualità
  2. il significato che si attribuisce alla propria vita
  3. il senso di realizzazione personale
  4. l’impegno e il coinvolgimento

Emozion-Art per  il coinvolgimento e per il mantenimento della salute mentale

L’essere  umano è “progettato” per essere mentalmente e fisicamente occupato e per relazionarsi coi suoi simili.

In mancanza di queste condizioni, la maggior parte delle persone comincia a perdere la motivazione e la concentrazione. Così, la loro mente inizia a vagare da una parte all’altra e frequentemente si focalizza su problemi non risolti che producono ansia.

Poi, nel tentativo di ridurre quest’ansia, le persone si rifugiano all’interno di svaghi non produttivi (come guardare la televisione o il cellulare). Oppure, in svaghi distruttivi (come ubriacarsi o drogarsi). Tutto ciò finisce per innescare un circolo vizioso che alimenta sempre più l’apatia e l’insoddisfazione e, di conseguenza, tutti i comportamenti disfunzionali.

Per evitare tutto ciò, lo svago dovrebbe essere costruttivo e portare alla realizzazione di qualcosa.

In altre parole, dovrebbe essere un otium così come lo intendevano gli antichi romani, ovvero un  tempo in cui, liberi dai negotia (che erano gli impegni politici, militari, religiosi o di lavoro), ci si dedicava ad attività stimolanti (solitamente di tipo intellettuale).

Oggigiorno, invece, la parola “ozio” viene usata sempre e solo nella sua accezione negativa. In realtà, esiste anche un ozio cosiddetto positivo, caratterizzato da:

  1. Sviluppo personale, ovvero aumento delle conoscenze, degli atteggiamenti e delle attitudini della persona nei suoi diversi ambiti (psicologico, fisico, intellettuale o relazionale);
  2. Divertimento, come forma di distrazione o evasione dalla realtà, raggiungibile tramite attività gratificanti o ludico-ricreative, che portano a una soddisfazione psicologica;
  3. Riposo o recupero, sia fisico che mentale, necessario dopo gli sforzi richiesti dagli impegni quotidiani. Tuttavia, non va inteso come un “fare nulla”, ma come un passaggio ad attività prive di obblighi.

In questo modo, l’ozio diviene fonte di emozioni positive, contrariamente all’ozio negativo che provoca solo insoddisfazione, malcontento e noia.

Un’altra differenza è che l’ozio negativo può verificarsi in qualsiasi contesto, persino durante il lavoro, mentre l’ozio positivo si realizza esclusivamente nel tempo libero.

Tuttavia, non va confuso con il “disporre di tempo libero”.

Avere solo tempo libero non migliora la qualità della vita, tant’è vero che:

  • i problemi mentali tendono ad aumentare durante le festività e le vacanze;
  • per molti, il pensionamento diventa occasione per sviluppare depressione cronica;
  • tante persone hanno iniziato a soffrire di problemi psichici durante il lockdown.

Infine, non mancano casi di mamme che, particolarmente dedite ai figli, cominciano a manifestare “sindrome da nido vuoto” quando questi prendono la loro strada.

Tutto ciò è la chiara dimostrazione che avere tempo libero non basta. Per stare veramente bene, è essenziale convertire parte di quel tempo in ozio positivo.

In questo, EmozionArt è uno strumento validissimo in quanto presenta sia aspetti di crescita personale che aspetti ludico-ricreativi e, pertanto, si configura come sano svago, creativo e rigenerante.

Puoi provarlo tu stesso, gratuitamente, giovedì 11 aprile, alle 20:30, su Zoom.

Per partecipare hai bisogno soltanto di un paio di fogli, una penna e una connessione internet.

E, naturalmente, il link d’accesso, che potrai facilmente richiedere scrivendo a felicitiamo@gmail.com




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